A un turno dal termine della prima fase, già definite le 8 squadre che disputeranno il Girone Gold (ed i successivi play off promozione): Gruppo SME Bvo che ha allungato a quattro lunghezze in suo vantaggio in vetta alla classifica e le tre trevigiane Vigor Conegliano, Cantine Paladin Ormelle e GD Dorigo Pieve ad Est; Capp & Service Salzano (che ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per aver ragione del Nb Rovigo, come riferiamo di seguito), Roncaglia, Altavilla e Vetorix Mirano ad Ovest.

Nel girone orientale, la capolista Bvo Caorle (Truccolo 27, Perez De La Blanca Gonzales 25) ha avuto la meglio nettamente per 93-72 sulla Foltran Auto Castellana (Girardo 15) mentre cade la più diretta inseguitrice Vigor Conegliano, battuta per 63-44 nel derby trevigiano d’alta classifica a Pieve di Soligo (nella foto-copertina una fase del match), rendendo così pleonastico lo scontro al vertice di domenica prossima al PalaFilzi: tra i locali, in doppia cifra il terzetto Di Prampero e Fabbro con 13 punti entrambi e Marco Bortolini 10. Si conferma al terzo posto Ormelle, che sospinta dal terzetto Mattiello (22, nella foto), Chinellato (14) e Cancian (10) e nonostante lo 0-9 in avvio, si è aggiudicata per 72-59 l’altro derby sul campo dello Spresiano Maserada (Fabris 12, il terzetto Luzza espulso per somma di tecnico ed antisportivo, Favarato e Sperti 11 a testa). Lo spareggio di bassa classifica, infine, va al Cavallino Tre Porti che batte per 60-56 la Curiss Istrana: tra i litoranei, all’intervallo già sul +11, Ragazzi 25; tra i trevigiani, ultimi, Rech e Modense 12, Masiero 11.

Nel girone occidentale, invece, hanno vinto tutte quelle del terzetto di testa. Salzano, come già accennato, soffrendo più del previsto con Nb Rovigo (71-69). Roncaglia, che pur lamentando assenze importanti ha mandato un quintetto in doppia cifra (Scancelli 20, Paoli 17, Bruzzese Del Pozzo 15, Calzavara 13 e Visentin 10), guidata in panchina dal vice Michele Celi (vista l’assenza per influenza di coach Andrea Penso) si è aggiudicato soltanto allo scadere per 83-82 con la tripla di Samuele Paoli il derby padovano con lo Zapi Petrarca fanalino di coda (nella foto una fase del match): tra i bianconeri, Destro 20, Adami e Basso 14. Infine agli Spartans Altavilla verrà assegnata la vittoria a tavolino del derby berico che era in programma sul campo del Concordia Schio: “0-20 a tavolino… – recita la nota polemica della società scledense – Il medico è arrivato con 1 min e 20 secondi di ritardo… Dispiacere enorme per il grande pubblico e per i più piccoli che affollavano il palasport”. Niente da fare, invece, per Mirano (Bonivento 14 e Birello 12) sul campo dell’XXL Pescantina: i locali si sono imposti per 78-63 (Ferrazza e Fretti 17, Nicolis 14 e Moresco 11).

CAPP & SERVICE SALZANO – SEKAL NUOVO BASKET ROVIGO: 71-69. SALZANO: Favaro n.e., Zorzi 6, Verso 4, Lenti Ceo 14, Vianello n.e., Gomirato 11, Giotto, Basso 10, Povelato 6, Facchinetto 14, Bobbo 6, Pigozzo. All.: Bertoldero. ROVIGO: Pusinanti 7, Beccari, Roversi 6, Bertocco 3, Tengueu Tengueu n.e., Faorlin 2, Ubaekwe 2, Sandal 7, Martinkus 19, Guarini, Capetta 6, Tiberio 17. All. Folchi. Arbitri: Pallaoro di Trento e Sanson di Colle Umberto (TV). Note: (parziali 16-14, 34-32, 50-49) Uscito per falli: Martinkus (Rovigo). Fischiato fallo tecnico a Lenti Ceo (Salzano) e a coach Bertoldero (Salzano).
Si può essere soddisfatti anche quando si perde. È esattamente come si sono sentite le Pantere ieri sera, dopo aver sfiorato il colpaccio là dove nessuno ha mai vinto, nella tana della capolista Salzano. Alla vigilia, era davvero impensabile immaginare che per tutta la gara, fino a pochissimi secondi dalla fine, il Sekal avrebbe potuto espugnare il palasport di Salzano. Peccato solamente per le percentuali al tiro disastrose, non solo ai liberi, dove i rossoblù hanno tirato un 6 su 18 che non può lasciare scampo, ma anche l’enormità di tiri sbagliati da sotto le plance, a difensore ormai battuto. Ma al Sekal, questa volta, non si può davvero criticare l’atteggiamento messo in campo. Al di là dell’esito della partita, sempre in equilibrio, ci sono da fare alcune considerazioni in vista della prossima gara (contro Schio) e della seconda fase di campionato.
Innanzi tutto, la seconda prestazione consecutiva, sopra le righe, di Capitan Francesco Tiberio, sempre più vicino alla miglior condizione. La bellissima favola della Pantera rodigina, partita dalla Promozione e arrivata in Serie C Silver con la maglia dell’NBR, è coronata da queste prestazioni che lo confermano determinante anche in questa categoria. Quindi, la partita stellare di Benediktas Martinkus. Il giocatore lituano, classe 2003, ieri sera ha incantato tutti i numerosi presenti, veneziani inclusi. Da quando in panchina è arrivato coach Folchi, il talentuoso esterno rossoblù, punto di forza anche dell’Under 20 del Sekal, sta crescendo gara dopo gara. Anche un altro giovane giocatore (classe 2002), il polesano Alessandro Capetta, ieri ha messo in campo una prestazione concreta. Il 2001 norvegese Sigurd Sandal sta iniziano a dare segnali di vita e, contro Salzano, ha fatto vedere cose buone. Il playmaker Andrea Roversi ha sfoderato un’altra prestazione più che positiva. Roversi lancia contropiedi e tiene il ritmo elevato, riuscendo ad interpretare al meglio le caratteristiche del Sekal che, se invece rallenta, si trasforma nella sua peggior versione. Ma da elogiare è l’intera squadra, che quando si affida all’umiltà, può davvero giocarsela con chiunque, nonostante l’assenza pesantissima del miglior marcatore Alessandro Caselli.
Certo, c’è ancora moltissimo da lavorare. A partire, appunto, dalle percentuali al tiro. È impensabile vincere sbagliando così tanto. Le indicazioni tattiche di coach Folchi non vengono sempre ascoltate e, questo, deve assolutamente cambiare. Ma la squadra è tornata ad essere viva e pronta a graffiare, a partire dalla prossima gara, contro Concordia Schio, in programma domenica al palasport di Rovigo (ore 18; ingresso gratuito).