Nemmeno il tempo di mandare in archivio la 2. giornata di ritorno, giovedì sera con il posticipo che ha visto Guerriero Ubp Petrarca tenere testa alla corazzata Orzinuovi (pur uscendo sconfitta alla fine per 71-77, come riferiamo dettagliatamente di seguito), e per le cinque formazioni venete di Serie B Old Wild West è già tempo di inaugurare il terzo turno. Questa sera, appunto 48 ore dopo, al PalaSaccon la Rucker ospita Lumezzane: terza contro quinta in classifica, divise da otto lunghezze in classifica ma anche – almeno all’apparenza – in opposti stati di forma… Domani, invece, alle 17 scendono in campo Civitus Allianz Vicenza e la stessa Ubp Petrarca che, attualmente nel gruppone di sei squadre al 7° posto con 16 punti, entrambe sul parquet di casa ospitano rispettivamente Ragusa e Viola Reggio Calabria. Tra i biancorossi, farà il suo esordio ufficiale Niccolò Petrucci appena ufficializzato dalla società berica. Ma la chiusura in grande stile è riservata al derby veneto che al PalaVega di Trivignano (ore 18) mette di fronte Gemini Mestre ed Antenore Energia Virtus Padova: scontro di vertice tra seconda e quarta in classifica.

 

RUCKER: ACCIACCHI A PARTE, SERVE IL “VOLTO” MIGLIORE
La Rucker stasera ospita al PalaSaccon la Luxarm Lumezzane di coach Saputo
All’andata si imposero i bianconeri per 74-67, con Sanguinetti, Gobbato e Hadzic in doppia cifra e Colombo e Sackey in evidenza, al termine di una partita condotta per larghi tratti.
Ci sarà bisogno della migliore Rucker (nella foto capitan Vedovato), ancora priva di Perin (out per problemi al ginocchio) contro un avversario ostico, in piena lotta per il quarto posto e reduce da due vittorie consecutive contro Virtus Padova (67-58) e Vicenza (72-61), importanti perché ottenute contro due dirette avversarie, a dimostrazione del valore dei valgobbini. “Gennaio non è stato il nostro mese migliore – ammette coach Marco Mian: purtroppo abbiamo parecchi acciacchetti fisici, però dobbiamo guardare avanti ed essere positivi. Affrontiamo Lumezzane, avversaria tosta che ha un reparto esterni molto solido e valido. La nostra è una squadra di alta classifica, conscia che non sta girando in una certa maniera però vuole fare di tutto per tornare ad oliare il meccanismo. In questo momento delicato, abbiamo bisogno del sostegno del pubblico”. “Lumezzane è un avversario pericoloso, dobbiamo essere pronti perché sarà una partita da affrontare con la massima attenzione – conferma il gm bianconero Gherardini – Scanzi non ha bisogno di presentazioni, così come Mastrangelo e Perez. Sta crescendo molto anche il giovane Dalcò (protagonista della vittoria nel turno scorso contro Vicenza). Non solo esterni forti, perché c’è tanta solidità anche nei lunghi grazie a Dilas e Maresca, senza dimenticare Fossati che sa farsi valere sotto le plance”.
Sono Mastrangelo, top scorer con 15.2 ppg (e il 43% da 3), e Scanzi (13.6) i migliori realizzatori, seguiti da Dilas (12.4) e Perez (10.4).
Arbitreranno Settepanella di Roseto degli Abruzzi e Marianetti di Chieti.

COLPO DI MERCATO A VICENZA: AI BERICI ARRIVA NICCOLO’ PETRUCCI 

La Civitus Allianz Pallacanestro Vicenza 2012 comunica di aver definito la trattativa che porta in biancorosso la guardia-ala Niccolò Petrucci, 33 anni, 196 cm (nella foto). Il giocatore romano è giunto in città nel pomeriggio di mercoledì, prendendo parte all’allenamento di squadra e sottoponendosi alle visite di controllo medico. Petrucci è stato tesserato e sarà in campo nella partita casalinga contro Ragusa. Indosserà la maglia numero 5.

La dirigenza vicentina ha compiuto un ulteriore sforzo per puntellare la squadra, assicurandosi le prestazioni di un giocatore, che, per qualità ed esperienza, viene considerato un top player per la categoria, che ha vinto tre volte giocando anche due campionati di serie A2 (a Legnano ed a Roma). Nella sua carriera in B ha invece militato a Roseto, Nardò, Caserta, Fabriano, Cassino, Mestre e fino alla sosta natalizia ad Avellino.
La società biancorossa ha incontrato subito il gradimento di Petrucci sulle cui tracce si erano gettate altre tre società del campionato cadetto. Curiosamente, la sua carriera, dopo le giovanili ad Ostia, ha avuto inizio proprio nel vicentino ed esattamente nell’allora Fiorese Bassano presso la quale, da poco più che ragazzino, ha disputato due stagioni.
Visione di gioco, passaggio e tiro sono le qualità che gli vengono maggiormente riconosciute. “L’accoglienza a Vicenza è stata super – sono le prime parole della guardia romana – sono stati tutti molto disponibili e gentili a 360 gradi, non potevo chiedere di meglio. Vedo una società con tanta voglia di fare bene, il gruppo è giovanissimo, con tanta energia e molto positivo, al giorno d’oggi è raro trovare di così”.
Al roster è stato aggregato in pianta stabile anche Andrea Pavan, guardia classe 2003 di 194 cm, prodotto del settore giovanile Civitus Allianz che stava giocando in doppio tesseramento in serie C Silver con l’Altavilla.

 

GUERRIERO UBP PETRARCA, “A TESTA ALTA” CON LA CAPOLISTA

Domani al PalaBerta di Montegrotto, i bianconeri ricevono Viola Reggio Calabria 

GUERRIERO PETRARCA – AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 71-78
UBP PETRARCA BASKET PADOVA: Basile 4, Bolpin 7, Adami n.e., Vinciguerra n.e., Morgillo 17, Maran 2, Coppo 5, Stavla 5, Bombardieri 7, Borsetto 3, Bianconi 11, Turel 10. All. Volpato. Ass. Augusti.
PALLACANESTRO ORZINUOVI: Agbamu 3, Gallo 10, Da Campo 7, Carnevale n.e., Alessandrini, Trapani 1, Planezio 9, Gasparin 17, Procacci n.e., Ponziani 12, Leonzio 19. All. Calvani. Ass. Mattioli.
Arbitri: Andretta di Udine e Rico di Venezia.
Note: parziali: 17-22, 19-12 (36-34), 16-26 (52-60), 19-18 (71-78). Tiri liberi: Padova 17/31, Orzinuovi 21/30. Tiri da due: Padova 15/28, Orzinuovi 18/34. Tiri da tre: Padova 8/25, Orzinuovi 7/21. Rimbalzi: Padova 28 (21+7), Orzinuovi 38 (26+12). Palle perse: Padova 13, Orzinuovi 19.

Nel recupero della seconda giornata di ritorno della Serie B Old Wild West, il Guerriero Petrarca tiene testa alla corazzata Orzinuovi accarezzando anche l’idea del clamoroso colpaccio, salvo poi abbandonare i propri propositi negli ultimi segmenti di gara. La legge della capolista viene dunque rispettata anche al PalaBerta di Montegrotto, ma i bianconeri possono uscire dal campo a testa alta tra gli applausi meritati del proprio pubblico. I ragazzi di coach Volpato (nella foto Morgillo “top scorer” con 17 punti, credit Rox) interpretano bene la sfida restando sempre compatti e uniti di fronte ai tentativi di strappo operati dagli ospiti ad alterne riprese, trovando nella zona press la cortina da contrapporre alla maggiore fisicità di Orzi.
Sul piatto della bilancia, tuttavia, pesa ancora una volta la percentuale deficitaria ai tiri liberi che si sta trasformando in un vero e proprio tallone d’Achille per il Petrarca (17 su 31, NdA) e che fotografa il divario finale all’interno di un confronto retto da un sostanziale equilibrio. Orzinuovi, reduce dal turno infrasettimanale di Coppa Italia e dalla precedente gara di campionato contro Brianza Casa Basket, approccia con decisione (10-22) dopo un’interruzione del gioco dovuta a un inceppo del cronometro. Padova entra con gambe e testa in partita tra la fine della prima decade e l’inizio della seconda concretizzando un break (14-0) sublimato dalle giocate di Morgillo (24-22). È il preludio a una fase equilibrata che a parte qualche vantaggio di marca lombarda (25-31) si trascina fino alla pausa lunga (36-34).
Il match muta fisionomia nella ripresa, quando sale in cattedra Leonzio: l’esterno di Orzibasket sposta gli equilibri, ripetendo l’eccellente prestazione dell’andata quando guidò la rimonta della prima della classe, spegnendo le velleità petrarchine. A contribuire al cambio di inerzia è anche qualche chiamata arbitrale controversa, che alimenta un certo nervosismo da ambo le parti finendo per alzare ulteriormente l’asticella dell’agonismo.
All’inizio dell’ultimo quarto, il Guerriero sconta un ritardo da doppia cifra (57-69), ma la pressione difensiva portata dagli esterni di coach Volpato paga ancora qualche dividendo (64-69). Spinti anche dal tifo amico, i padroni di casa provano fino alla fine a ribaltare il risultato (70-75), ma qualche attacco e alcune difese non proprio lineari, unitamente all’imprecisione dalla lunetta, non consentono di andare oltre (71-78).
Vince quindi Orzi, ma la prova collettiva del Petrarca (tutti a referto gli elementi entrati in campo), sul piano dell’energia e dell’intensità, lascia ben sperare per il secondo impegno interno consecutivo, in programma domenica, ore 17, contro la Viola Reggio Calabria a Montegrotto. Abbiamo pensato – conferma coach Volpatoche la prestazione fosse la chiave giusta in funzione della partita più importante, con Reggio Calabria. E’ la partita in cui non possiamo permetterci nessuna superficialità e leggerezza”.

 

E DOMENICA… IL “PIATTO FORTE”: DERBY MESTRE-VIRTUS PADOVA

Vero e proprio big-match del girone va in scena domani al Palavega di Trivignano (ore 18)

La Gemini Mestre, avendo vinto la battaglia di Desio, ha portato a 10 i suoi punti di vantaggio sul 5° posto: la formazione di Ciocca, ora seconda (dopo la vittoria di Orzinuovi nel posticipo cui hanno assistito lo stesso coach ed il dg Marton), si conferma tra le “top” del girone ed in una posizione privilegiata in vista dell’obiettivo stagionale, ovvero quello di centrare una delle prime quattro piazze che valgono l’accesso alla serie B d’Eccellenza.
Per i Grifoni mestrini, che hanno avuto in Andrea Mazzucchelli il loro “top scorer” (23 punti), il derby con Virtus Padova offre subito un altro scontro diretto di prima fascia per provare a chiudere forse definitivamente ogni discorso. “Ci mancano ancora tante partite, però diciamo che ci sono degli scontri diretti che, in funzione dell’obbiettivo delle quattro posizioni, possono darci tanti vantaggi – ammette il capitano, la cui esultanza immortalata nella foto-copertina di Walter Dabalà, è stata scelta come “Pick of The Week” Lnp -: ad esempio già la partita di domenica con Padova ha lo stesso speso specifico di quella con Desio, in quanto si trova tra il quarto e quinto posto. E più riusciamo ad allontanarci dal quinto-sesto posto, più riusciamo ad avvicinarci al nostro reale obiettivo che sono le prime quattro posizioni. Da lì potremo giocarci i play off con grande serenità, senza porci limiti. Noi avevamo vinto il derby all’andata in trasferta, questa volta abbiamo la possibilità di giocare in casa e speriamo di poter festeggiare davanti al nostro pubblico. Non esiste motivazione più importante di esultare insieme a loro!”.
Tra le fila dei mestrini, tra l’altro, due grandi “ex” neroverdi quali Niccolò Pellicano e (tesserato di recente, reduce da Ravenna in A2) Pietro Bocconcelli: “Quando giochi contro gli ex – spiega coach Riccardo De Nicolao -, può essere che sentano la partita in modo importante e che questo li spinga a fare delle prestazioni migliori. Sono due giocatori di cui abbiamo un bellissimo ricordo, per cui sarà anche un piacere rivederli per salutarli. Ma credo che, alla palla a due, diventerà una partita come le altre”. La Virtus Padova (nella foto del match d’andata il veneziano Paolin) è reduce da due stop consecutivi in questo avvio di ritorno, e vuole evitare di ripetere la falsa partenza di inizio stagione (quando proprio con Mestre arrivò la terza sconfitta in fila): “Stiamo vivendo un momento che, nella sfortuna, abbiamo già avuto la fortuna di vivere ad inizio stagione. Ne siamo già usciti una volta – conferma il coach neroverde -: per cui non dobbiamo fare drammi per due passi falsi ma è anche vero, che se vuoi ambire al 4° posto, non puoi permettertene tanti”.