RUCKER–VIRTUS PADOVA 75-91 (16-23; 43-42; 55-65).
RUCKER: Vedovato 14 (5/5 da due), Sackey, Sanguinetti 8, Guazzotti NE, Nicoli, Hadzic 17, Baldini 14, Colombo 6, Gobbato 10, Perin 6. All. Mian
VIRTUS: Cecchinato 18, Schiavon 9, De Nicolao 20 (7/7, 1/2), Osellieri, Marangon 3, Ferrari 13, Ihedioha 14, Lusvarghi 7, Ciadini, Paolin 7. All. De Nicolao
Arbitri: Di Pilato e Marenna. Note – Tiri da due: Rucker San Vendemiano 17/33, Virtus Padova 27/43. Tiri da tre: Rucker San Vendemiano 8/27, Virtus Padova 7/27. Tiri liberi:
Rucker San Vendemiano 17/24, Virtus Padova 16/25. Rimbalzi: Rucker San Vendemiano 39, Virtus Padova 37. Assist: Rucker San Vendemiano 15, Virtus Padova 19.

Una Virtus ai limiti della perfezione fa l’impresa a San Vendemiano
Grande affermazione per una solidissima Antenore Energia che espugna il PalaSaccon con una convincente prova corale
La Virtus espugna San Vendemiano e batte la capolista con una prestazione convincente tanto in attacco quanto in difesa. I giocatori di Coach De Nicolao mostrano tutta la grinta e la giusta intensità in difesa necessarie a questa importante affermazione esterna su un campo notoriamente difficile. Tra i migliori in campo CecchinatoIhedioha (nella foto-copertina la sua esultanza con Ferrari) e un superlativo Francesco De Nicolao da 20 punti.
Prova corale di tutta la squadra che, con 19 assist e una grande carica emotiva sovvertono il pronostico della vigilia costringendo i padroni di casa alla prima sconfitta stagionale.
La voce del Coach: “Una partita davvero esemplare, costruita passo dopo passo con sacrificio e abnegazione – ha commentato il coach di Virtus Basket Padova, Riccardo De Nicolao – I ragazzi hanno creduto nel piano partita mettendo, individualmente e come squadra, tutta la fiducia e la grinta necessaria per permetterci di giocare in scioltezza e trovarci a metà dell’ultima frazione anche sul più venti. Ora godiamoci questo successo meritato e capitalizziamo quanto costruito oggi in vista della sfida di settimana prossima con Bergamo”. 
La cronaca
PRIMO QUARTO. Partenza a ritmi alti con Francesco De Nicolao (nella foto) per la Virtus e Hadzic per San Vendemiano che smuovono subito i tabellini. Ottimo approccio per la squadra di Coach De Nicolao che, grazie alla difesa a zona, produce tanti recuperi che fruttano in transizione il primo break (7-14 dopo quattro minuti) con la bomba di Cecchinato e i due canestri di Ferrari. I neroverdi mettono sul parquet tanta energia e lottano su ogni pallone in difesa. Ihedioha chiude il parziale di 16-0 che porta avanti di tredici lunghezze la Virtus (7-20) prima che Baldini fermi l’emorragia offensiva della Rucker. I trevigiani provano a riportarsi così in scia ma una bomba siderale di Cecchinato chiude il primo quarto sul 16-23.
SECONDO QUARTO. Anche nella seconda frazione l’Antenore prova a fare la partita ma Rucker è brava a chiudersi in difesa e riesce a capitalizzare in attacco ribaltando il punteggio con le triple di Perin e Baldini (29-27) e costringendo al timeout la Virtus.
Marco Lusvarghi e Francesco De Nicolao mettono a referto due giochi da tre punti ai quali risponde quello di Gobbato che tiene in equilibrio il match fino al terzo fallo personale sia per Ferrari che per De Nicolao che li costringe in panchina con 4’43’’ da giocare nel quarto. I padroni di casa si portano avanti di sei grazie alla bomba di Gobbato, prontamente annullata da quelle di Cecchinato Ihedioha che, con un altro canestro con fallo, riporta all’intervallo i neroverdi sotto di uno (43-42).
TERZO QUARTO. Dopo la pausa lunga i problemi di falli si aggravano con il quarto personale per Lusvarghi ma, grazie ai sette punti di Giacomo Cecchinato (con un’altra bomba da distanza NBA) e a un De Nicolao in grande spolvero, la Virtus torna avanti (49-55). L’Antenore mette grande grinta in difesa e, su ogni palla vagante, i ragazzi di Coach De Nicolao sembrano avere una marcia in più. Con queste premesse i neroverdi, grazie ai liberi di Paolin e Marangon, riescono a chiudere avanti di dieci sulla sirena del terzo quarto (55-65).
QUARTO QUARTO. L’ultima frazione inizia nel migliore dei modi per la VirtusFrancesco De Nicolao apre e chiude il parziale che riscrive il massimo vantaggio (+15) sul 57-72 in un break in cui mette la firma anche Federico Schiavon con un tiro dalla media. Il capitano continua a martellare e con altri cinque punti amplia il divario che tocca quota venti a sei minuti dal termine. La partita è virtualmente chiusa: i padroni di casa sono visibilmente travolti dalla carica agonistica dei neroverdi, non riuscendo mai a mostrare evidenti segnali di ripresa. La squadra di Coach De Nicolao che continua a difendere su ogni pallone può così amministrare il vantaggio per un successo importante che si chiude sul 75-91 finale.

SEMAFORO ROSSO PER LA RUCKER, VIRTUS PD ESPUGNA IL PALASACCON

Prima sconfitta stagionale per i bianconeri costretti subito a rincorrere, il break decisivo nel secondo tempo in cui Padova va anche sul +21. Le basse percentuali al tiro e le tante palle perse condannano una Rucker scesa in campo senza il giusto approccio. Domenica trasferta a Vicenza.

Si ferma a sette il numero di vittorie per la squadra di coach Mian (capitan Vedovato il migliore tra i suoi, nella foto Incastro) che cade al PalaSaccon, in modo inaspettato nei modi e nel punteggio, per mano di una volitiva Virtus Padova brava a capire subito che i bianconeri non erano quelli visti nelle positive prestazioni precedenti.
Quello che era stato esorcizzato nei giorni precedenti, leggasi rischio di scendere in campo senza quello spirito combattivo necessario per confermarsi ad ogni palla a due, si è verificato vedendo la squadra non avere di fatto mai in mano il pallino del match.
Subito zona 3-2 ospite e dopo il 7-4 Rucker, Padova sprinta con un parziale terribile di 16-0 targato Ferrari. Sotto 20-7, sono Baldini e Sanguinetti a riportare in scia i padroni di casa, Cecchinato da 3 firma il +7 al primo intervallo.
Baldini dall’arco riporta avanti i suoi (29-27) con Padova che ha Ferrari e De Nicolao con 3 falli. Hadzic e Gobbato, da una parte, e Ihedioha e Cecchinato per Padova muovono il punteggio fino al 43-42 con cui si chiude il primo tempo.
La Virtus affonda il coltello su una Rucker che in difesa subisce punti al ferro (De Nicolao), dall’arco (Cecchinato) e in contropiede (Paolin), senza al contempo essere produttiva in attacco (23 subiti e 12 realizzati in dieci minuti).
Il divario (87-66) del quarto periodo rende inutile la rimonta di una squadra apparsa apatica e nervosa e in serata decisamente negativa.