Non sono mancate le sorprese nella 2. giornata di campionato, che ha fatto registrare ben cinque successi esterni. Tra questi, nel Girone Ovest spicca senza dubbio la vittoria del PlayBasket Carrè, al suo esordio nella categoria, giunta all’overtime sul campo del Piani Junior Bolzano. Mentre Montebelluna, che era stata “sorpresa” alla prima giornata proprio dalla stessa Bolzano in casa, si è subito andata a riscattare, vincendo d’autorità a San Bonifacio. Nel Girone Est, invece, i due successi esterni ottenuti dal Cus Trieste sul campo della Codroipese e soprattutto da Oderzo nel “big-match” a Jesolo, valgono per entrambe la vetta della classifica a punteggio pieno (con le avversarie che restano al palo).

Partendo proprio dal Girone Est, detto del Cus Trieste (Tonut 20) che ha espugnato Codroipo per 85-72 e domenica atteso proprio al PalaOpitergium per lo scontro al vertice, in chiave veneta suscita decisamente interesse la vittoria della Calorflex Oderzo sul campo della Secis Jesolo (nella foto, l’esultanza della squadra): si affrontavano, infatti, la finalista dello scorso campionato ed una retrocessa dalla serie B. La gara è stata equilibrata solo nel primo quarto, poi la formazione di Paolo Lorenzon ha piazzato il break decisivo già nel secondo grazie alle ottime percentuali al tiro (54% da due e 45% da tre alla fine, NdA) ed una difesa asfissiante: gli opitergini, dopo essere andati sul +14 all’intervallo (43-29), hanno subito la rimonta locale di carattere fino al -5 (61-56) sul finire del terzo quarto, ma allungando di nuovo in maniera perentoria e decisiva nell’ultimo quarto. “Abbiamo giocato un’ottima gara in un campo difficilissimo – commenta il coach – Sono contento del gioco espresso, ma soprattutto di quella forza mentale che abbiamo tirato fuori nel momento più difficile, alla fine del terzo periodo. La loro rimonta poteva farci male, invece ci siamo compattati e abbiamo allungato ancora fino alla vittoria finale”.
Tra gli ospiti, Cagnoni (14) e Dal Pos (13) infallibili dall’arco, grande prova di D’Andrea (in “doppia doppia” con 18 punti e 11 rimbalzi), ma soprattutto il play classe 2004 Alessandro Pravato autore di 14 punti in 13 minuti. Tra i litoranei, invece, non è bastato il terzetto MalbasaSacchet Bovo (19, 18 e 16).

Negli ultimi due match del raggruppamento, Virtus Murano si è imposta per 62-55 sul Sistema Pordenone (tra i veneziani, Sereni 12, Albo 11 e Minincleri 10) mentre la Gsi Group San Donà ha ceduto le armi per 60-53 a Trieste con lo Jadran (tra i veneti, Tuis 20 e Cardazzo 13).

Nel Girone Ovest, come detto, esaltante e sofferto il successo del Pizeta Express Carrè che ha espugnato per 81-76 dopo un supplementare il campo del Piani Bolzano (11-14, 34-34; 47-52 e 69-69 i parziali), sfida che metteva di fronte due “campioni del Mondo”: Bonavida (19 punti) tra i locali e Clark tra i berici. Proprio il play padovano è stato il vero mattatore dell’incontro, in cui è risultato il miglior marcatore con 23 punti: di questi, decisiva la tripla del pareggio a 19″ dallo scadere dei 40′ regolamentari; mentre all’overtime prima ha siglato il +4 poi, subito antisportivo, in lunetta il vantaggio decisivo. Insieme a lui, altri tre giocatori tra gli ospiti in doppia cifra: Rigon 12, Buia e Borgo 11. La Montelvini Montebelluna, dimostrandosi squadra solida ed esperta nonostante assenze pesanti (Rizzi, Salvato ed Alex Cazzolato), si è imposta per 72-65 al Palaferroli dove San Bonifacio – che nel frattempo ha anche ufficializzato BVR Banca come main sponsor – tornava dopo ben 973 giorni (l’ultima partita l’8 febbraio 2020 contro Schio in serie D). Gli “orange”, completavano un inseguimento cominciato subito (2-10, con il canestro in avvio di Accordi) e propiziato da capitan Bevilacqua (18 punti) soltanto alla fine del terzo quarto (48-48), portandosi poi sul +6 del loro massimo vantaggio (62-56). Ma subivano un 10-0 di parziale, favorito anche dalla zona di Montebelluna (fruttava ben 19 palle perse locali) che ha chiuso ogni discorso rendendo vana la tripla del -1 nel finale di un Damiani da “doppia doppia” (17 punti e 11 rimbalzi). Tra i trevigiani, quattro in doppia cifra: Vanin (nella foto), miglior marcatore con 19 punti ed autore di due spettacolari triple allo scadere di entrambe le prime frazioni; Milani 16, Boaro e Cecchinato 14. “La vittoria trasmette al gruppo quella fiducia sul lavoro svolto da tutti in settimana che, fino ad ora, percepivamo ma che solo i due punti possono concretizzare – ha sottolinato coach Filippo Osellame Al di là delle assenze, vittorie e sconfitte, per me è più importante riuscire a tracciare un percorso tecnico e tattico chiaro, all’interno del quale squadra e singoli siano sintonizzati, collaborino e riescano a far emergere il loro talento individuale. In questo girone il livello di preparazione delle squadre è notevole: ogni sfida ci impone una adeguata preparazione, e allora in questo senso ci auguriamo di poterci allenare ancora meglio riuscendo ad reintegrare alcuni degli assenti”.

Sconfitte pesanti infine quella rimediate dalle due squadre più giovani del campionato. L’Orange Bassano (peraltro priva di Maikol Perez, impegnato per un Selection Camp Junior dell’Nba ad Abu Dabi) è stato battuto 88-61 in casa dalla Cestistica Verona: tra i giovani bassanesi, Porto 13, De Martin e Van De Berg 10; tra gli scaligeri sugli scudi il terzetto composto da Alessandro Bonci (nella foto-copertina d’archivio), 23enne guardia scuola VL Pesaro con alle spalle trascorsi anche in serie B (Teramo e Soresina) che con 24 punti è stato il “top scorer” assoluto del turno, più Filippozzi (23) e Erhaghewu (16). Il Grifas Junior Leoncino (Marzaro 21, Marcon 10) ha dovuto alzare presto “bandiera bianca” a Riese contro un The Team (79-52, già 21-10 dopo i primi 10′) sospinto da Grani (18), De Bortoli (13) e Bisceglie (10).