Mercoledì sera amaro per le due formazioni venete, impegnate entrambe in casa nelle gara-2 ed uscite sconfitte con punteggio praticamente fotocopia nei rispettivi impegni Play Off. La MEP Pellegrini Alpo, battuta 73-60 dal Ponte Casa D’Aste Milano, termina qui la propria stagione. La Posaclima Ponzano, invece, è stata battuta per 71-60 a suon di triple dalla Delser Udine: è l’unica serie che va alla “bella” (sabato alle 19 ad Udine).

Nel fine settimana, prendono il via anche i Play Out. Le altre due venete sono opposte alle formazioni di Bolzano: faranno il loro esordio entrambe in trasferta, la Podolife Treviso sabato sera al PalaMazzali contro l’Alperia (ore 20.30); l’As Vicenza domenica sul campo della Scuola Media Stifter contro le Acciaierie Valbruna (ore 18).

POSACLIMA-LIBERTAS SCHOOL UDINE 60-71 (12-18, 26-39; 44-55).
PONZANO: Giordano 14, Camporeale 12, Brunelli 10, Van der Keijl 7, Gobbo 6, Rescifina 6, Zecchin 5, Carraro, Bianchi, Sekulic ne, Carrer ne. All. Zimerle (tl 5/11); da 2 14/35, da 3 9/22.
Posaclima Ponzano: niente impresa. La formazione di Anna Zimerle (nella foto-copertina), sconfitta ieri sera al PalaCicogna, vede così tornare la serie a gara3: sabato al PalaBenedetti di Udine. Le trevigiane, che hanno chiuso con un terzetto in doppia cifra (Giordano 14, Camporeale 12 e Brunelli 10), in una gara ricca di emozioni hanno finito per scontare le troppe palle perse finendo “seppellite” sotto una serie di triple delle friulane (10 su 21 in totale): compresa quella spettacolare di Blasigh (18 punti), sulla sirena del primo tempo, che ha portato le ospiti sul +13 negli spogliatoi per l’intervallo.
TUTTO IN UNA NOTTE: GARA3 VALE LA SEMIFINALE
Terzo e ultimo atto dei quarti playoff tra Udine e Ponzano
40 minuti. Tutta la stagione racchiusa in una sola partita. Da una parte la forza e l’ambizione di Udine, dall’altra il sogno di Ponzano. Domani sera (inizio ore 19) la Posaclima Ponzano torna al PalaBenedetti per l’ultimo e decisivo atto dei quarti di finale playoff: in palio un biglietto per le semifinali contro Castelnuovo Scrivia.
Si riparte dall’1-1 scaturito dopo i due match che hanno fatto saltare il fattore campo e la sfida tra due squadre che hanno dimostrato grande equilibrio. I favori del pronostico sono tutti per Udine, ma Ponzano potrà provare a cercare un altro colpaccio per scrivere un’altra pagina di storia nel diario di una stagione che sarà memorabile. Provando a ridurre le palle perse e le disattenzioni difensive, infatti, la squadra di coach Anna Zimerle può provare il nuovo colpaccio.
Squadra al completo, nonostante la fatica per i 90 minuti (50 in gara1 e 40 in gara2) già giocati dalle due formazioni, che faranno i conti con la pressione della posta in palio.

LE DICHIARAZIONI
“Domani andiamo a Udine consapevoli che loro siano e si siano confermati i favoriti di questa serie – dice coach Anna Zimerle Noi vogliamo onorare la maglia di Ponzano vendendo cara la pelle come fatto mercoledì in casa. Proveremo ad aggiustare quei dettagli che hanno permesso loro di esprimere al meglio il loro gioco e di concedere meno secondi palloni da giocare. Se guardiamo ai risultati abbiamo vinto di 9 e poi perso di 11, direi che le ragazze stanno giocando questa serie alla pari e se lo meritano per la lunga annata di lavoro”.

DIRETTA STREAMING
La partita sarà trasmessa in diretta sul Canale Youtube Apu Udine

Ufficio Stampa Ponzano Basket

MEP PELLEGRINI-SANGA MILANO 60-73 (18-16, 30-35; 47-54). ALPO ’99: Marangoni 23, Packovski, Rosignoli 10, Pachera ne, Diene 7, Soglia 4, Furlani ne, Vitari 2, Mancinelli 10, Franco ne, Franchini ne. All. Soave (tl 9/15); da 2 15/43, da 3 7/22.

Finisce qui la stagione 2021-22 della MEP Pellegrini Alpo: il Sanga Milano vince anche gara-2 al Belladelli Forum di Villafranca (60-73) e estromette le biancoblu dai playoff. La squadra di coach Nicola Soave paga una difesa non impeccabile e un arbitraggio tutt’altro che casalingo, ma la qualificazione in semifinale delle milanesi è meritata. Sofia Marangoni è ancora una volta la top scorer della gara con 23 punti e capitan Mancinelli si conferma giocatrice da doppia doppia (10 punti e 11 rimbalzi per lei stasera), mentre dall’altra parte Il Ponte Casa d’Aste chiude con 4 atlete in doppia cifra, con Novati top in valutazione della serata (23).
Parte meglio la formazione di Pinotti che inizia con uno 0-6 quasi tutto ad opera dell’ex Toffali, l’Alpo reagisce e perviene al pareggio con Soglia (10-10), Marangoni mette la tripla del vantaggio interno (13-12) e Mancinelli i liberi del 15-12. L’equilibrio permane sino a fine tempo (16-16) e Diene dall’angolo sigla il +2 con cui si arriva al primo riposo (18-16). Nel secondo quarto di nuovo Milano parte forte con un 2-10 (due triple consecutive di Madonna) e costringe Soave al time-out (20-26), Rosignoli dimezza il ritardo (23-26) ma le ospiti non sbagliano un colpo e trovano la doppia cifra di vantaggio con Novati da tre (23-33). Il pubblico di casa si fa sentire e il finale è tutto veronese: tripla di Marangoni e canestro dal mezzo angolo di Diene per il 30-35 di metà gara.

In apertura di ripresa Soglia da due e Marangoni da tre impattano sul 35-35 e chiudono un parziale di  10-0 a  cavallo dell’intervallo lungo. La risposta ospite è veemente: le triple di Zelnyte e Madonna fanno partire un contro-break di 0-13 favorito anche da un fallo tecnico fischiato a coach Soave. Gli arbitri infieriscono contro la formazione di casa perché poco dopo ne sanzionano un altro, stavolta a Mancinelli (35-48). Il grande carattere e il cuore delle biancoblu escono furori adesso: a 1 minuto e mezzo dalla fine del tempo il capitano veronese mette il paniere del -5 (47-52), prima del canestro di Guarneri con cui si arriva all’ultima pausa (47-54). Nella frazione conclusiva Milano torna in vantaggio in doppia cifra dopo la tripla di Novati (47-59), Toffali sigla il massimo divario della serata (50-64) ma le triple di Rosignoli e Marangoni tengono vive le speranze veronesi (56-64). Madonna è cinica da oltre l’arco (56-67), la stanchezza comincia ad affiorare tra le biancoblù che a due minuti e mezzo dal gong tornano a -8 con la solita Marangoni (59-67). E’ Beretta da tre a chiudere definitivamente i conti con il canestro pesantissimo del 59-71 che fa partire i titoli di coda su gara-2 e sulla stagione della MEP Pellegrini che si congeda tra gli applausi del proprio pubblico.

Ufficio Stampa Alpo Basket