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Serie B Lnp: Torna il “borsino” di Palladue. La 3. giornata di ritorno ha visto poche “luci” e tante “ombre” per le cinque venete…

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La 3. giornata di ritorno del campionato di Serie B Old Wild West, ha riproposto sul parquet tutte e cinque le formazioni venete. Purtroppo, facendo registrare tante “ombre” e ben poche “luci”: di fatto, tra loro, ha vinto soltanto la Belcorvo Rucker Sanve, per di più in un derby regionale sul campo dell’Antenore Virtus Padova. Tentiamo un bilancio …

CHI “RIDE”

RUCKER SANVE. Del derby abbiamo già scritto dettagliatamente. Coach Marco Mian, dopo due settimane di “stop forzato”, può godersi la sua squadra (nella foto): intesa proprio come collettivo. Una squadra che, nonostante le assenze di Baldini e di Azzaro (quest’ultima dell’ultima ora), si è rivelata solida e convincente: sfoderando un grande carattere, specie in difesa; e mandando in doppia cifra ben sei uomini, tra cui un ispirato Giacomo Sanguinetti miglior marcatore con 19 punti aggiungendovi anche 7 assist. I bianconeri hanno agganciato in classifica al terzo posto Mestre, attesa il 2 marzo al PalaSaccon nel recupero della 1. Giornata di ritorno (all’andata finì 83-74).

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 13 persone e spazio al chiuso

CHI “PIANGE”

MESTRE 1958. Il solito, incontenibile, Mathias Bortolin (27 punti e 18 rimbalzi) questa volta ha predicato nel “deserto” o quasi (insieme a lui in doppia cifra Stepanovic, 13 punti con 3/4 da tre). Dopo quasi un mese di assenza dai parquet, la formazione di Andrea Ferraboschi è apparsa un po’ “arrugginita”. Tra un buon primo quarto (+6) ed un finale intenso, in cui ha avuto il merito di riaprire la gara (dal 76-60 a meno di sei minuti dal termine è rientrata fino al -2 del 78-76), nella parte centrale della gara i Grifoni mestrini si sono un po’ smarriti: andando negli spogliatoi sul -1 e, apparendo pesanti sulle gambe, scivolando via via sempre più giù fino al già ricordato -16. Soltanto il resto della stagione potrà dare delle risposte più dettagliate.

VICENZA 2012. Sabato sera al PalaGoldoni, la formazione di Cesare Ciocca (nella foto durante un time out) è stata sconfitta per 78-69 da Fiorenzuola nello scontro diretto per il 5° posto. Ai berici, che stanno vivendo un momento molto delicato della loro stagione (terza sconfitta in fila) e domenica prossima saranno impegnati nel derby sul campo di Mestre, non sono bastati i quattro giocatori in doppia cifra: Cecchetti 17, Petracca e Bastone 12 (il primo dei due aggiungendo anche 9 rimbalzi), Piccone 11. Dopo una buona partenza, che aveva lasciato ben sparare (12-4 al 5°), una volta sorpassati sul finire di primo quarto sono sempre stati costretti a dover inseguire: scivolando anche, in più occasioni, a -14.

VIRTUS PADOVA. Il derby perso in casa con la Rucker SanVe, per la formazione di Riccardo De Nicolao ha interrotto una striscia positiva di quattro vittorie consecutive. Ai neroverdi non è bastata la sontuosa prestazione di Michele Ferrari (nella foto): 23 punti e 12 rimbalzi, 30 di valutazione. Il bilancio di questo 2022 resta comunque positivo per i neroverdi: domenica prossima, cercando di riprendere subito il discorso interrotto e dovendo per di più vendicare la pesante sconfitta maturata all’andata (75-60), di nuovo a Rubano ospiteranno il fanalino di coda Bernareggio reduce però, a sua volta, da tre successi consecutive nelle ultime gare disputate (al netto di quella rinviata con Mestre).

BC JESOLO. Seconda sconfitta consecutiva in trasferta con un solo canestro di scarto per gli jesolani. Dopo Crema (72-69), la formazione di Giovanni Teso è uscita battuta per 69-67 anche dal campo dello Juvi Cremona, seconda forza del girone. E’ proprio quest’ultimo il fattore che, inevitabilmente, addolcisce la sconfitta: Jesolo, infatti, era orfana degli infortunati Quaglia e Busetto (distorsione alla caviglia entrambi). Nonostante tutto, mandando in doppia cifra il solito terzetto Rossi (19 punti con 5/8 da tre), Bovo (18 + 15 rimbalzi, nella foto) e Malbasa (17) e con una prestazione tutta sostanza, ha fatto soffrire i padroni di casa locali davvero fino all’ultimo. “Speriamo di aver pagato dazio alla sfortuna – l’amaro commento dell’ufficio stampa jesolano – che da oltre un mese ci sta colpendo fra infortuni e positività al COVID e finalmente si possa tornare in campo a ranghi completi”.