UN BUON PRIMO QUARTO E POI IL BUIO, LA RUCKER SANVE FERMATA DAL GUERRIERO PADOVA

Una Belcorvo brutta e spenta perde a Padova nel back to back con l’UBP. Ancora percentuali al tiro insufficienti per un attacco che diventa sterile dopo un buon avvio.

Poteva essere la partita per riprendere la vetta della classifica, raggiungendo Vicenza che aveva sconfitto la Virtus Padova, ed invece la Rucker Sanve ha sprecato questa chance perdendo in casa dell’Unione Basket Padova al termine di una gara decisamente brutta. Scesa in campo al PalaGozzano giocando una pallacanestro discreta solo nei primi dieci minuti, si è persa via via nel corso di un match che diventava sempre più denso di cattivi presagi. La prima nube nera si è materializzata dopo appena 8 minuti: Durante cade a terra infortunandosi la caviglia, esce sorretto dai compagni e non rientrerà più in campo. Quelle successive si collegano, ancora una volta, alle percentuali realizzative, in particolare dalla lunga distanza: difficile pensare di competere, per vincere serve ben altro, tirando con il 18% da 3 e il 47% da 2. Ma in una gara dal punteggio basso e contro una formazione anch’essa alle prese con medie che non entreranno nella storia della pallacanestro, la Belcorvo se l’è giocata fino a 50 secondi dalla fine, quando sul -2 ha fallito due triple di fila.

Parte forte con un 7-0 e due triple di Verri la squadra di coach Mian ma Padova ricuce portandosi sull’8-7. Altro strappo Rucker Sanve che riallunga sul 19-12, Cecchinato infila dai 6.75 e contemporaneamente Durante esce dalla gara, prima che 5 punti di Gatto chiudano i primi dieci minuti con i bianconeri in vantaggio di 9.

Dopo il canestro di Vedovato (nella foto di Eleonora Pavan), su assist di Tassinari, si spegne la luce in casa RS: un lunghissimo passaggio a vuoto caratterizzato da palle perse e il secondo e ultimo canestro del quarto, di Verri, consente a Padova di rientrare in partita senza particolari sforzi, la compagine di Calgaro segna 12 punti contro i soli 4 degli ospiti, disarmati dalla difesa a zona, da 9 palle perse e dal 3/11 da 3.

Il primo sorpasso lo firma Chinellato (29-28), Campiello con 6 punti consecutivi allunga a 5 il vantaggio ma Nicoli e un tap-in di Gatto mantengono la Belcorvo a contatto. Mentre Andreaus viene sanzionato con due falli in attacco, Tassinari dalla media porta i suoi a -1, prima che la tripla di Bruzzese fissi il 43-39 di fine terzo quarto.

Bastano dieci secondi alla Rucker per impattare a quota 43, una tripla di Verri e un libero di Visentin, insieme alla zona 3-2, sembrano dare animo ad una squadra fino a quel momento irriconoscibile. Andreaus riporta avanti Padova, ancora Visentin trova solo la retina e anche Tassinari entra in partita per il +3 esterno, costringendo Calgaro al time out. Dopo l’ottimo primo quarto e due periodi negativi, è il miglior momento per i bianconeri ma Dia e Cazzolato riportano sul +4 il Guerriero rimandando gli ospiti in difficoltà. La Belcorvo continua a produrre palle perse ed errori al tiro, Gatto commette il suo quinto fallo ma la squadra è ancora viva e con Vedovato super in difesa su Campiello guadagna il 53 pari a 90 secondi dalla sirena. Cecchinato firma il 55-53, Tassinari non trova Verri sotto canestro ma anche Padova perde un possesso importante con il quinto fallo di Andreaus. Time out per organizzare l’attacco decisivo e 50” da giocare, Nicoli sbaglia da 3 e Chinellato, a 17” dal termine, inventa un canestro cadendo all’indietro che vale il +4 e la vittoria, perché né TassinariVerri segnano dall’arco. Chinellato e Cecchinato dalla lunetta sigillano il risultato a favore dell’UBP.

Reziero Napolitano, vice allenatore della Belcorvo, a fine partita: “È difficile commentare questa partita, vuoi per il punteggio estremamente basso vuoi perché le voci statistiche nostre e di Padova sostanzialmente si equivalgono, risultando complicato trovare qualcosa che una squadra ha fatto meglio dell’altra. Detto questo, la zona del primo tempo e l’alternanza uomo-zona nel secondo ha tolto fluidità al nostro attacco, le percentuali nel tiro da 3 punti non ci hanno sostenuto dando a loro ancora più fiducia in difesa. Come spesso succede nei finali punto a punto, sono le giocate individuali a deciderli e Padova è stata più brava di noi. Ora sta a noi dimostrare coesione di squadra, analizzeremo insieme quello che è successo per prepararci al meglio in vista della partita di Monfalcone. Dobbiamo pensare alle opportunità che nascono dalle sconfitte, è successo dopo quella di Senigallia e dovremo dimostrare di saperci rialzare di nuovo per mostrare già dalla prossima trasferta il nostro vero valore”.

UBP PADOVA – BELCORVO RUCKER SAN VENDEMIANO 60-55

UBP PADOVA: Bombardieri 3, Zocca 2, Tognon, Chinellato 6, Cecchinato 8, Borsetto 3, Dia 6, Cazzolato 4, Andreaus 6, Bruzzese Del Pozzo 8, Campiello 14. All. Calgaro
RUCKER SANVE: Tassinari 5, Vedovato 8, Durante 2, Siberna, Nicoli, Rossetto 2, Malbasa, Gatto 12, Bettiol, Visentin 5, Sulina, Verri 13. All. Mian

Parziali: 15-24; 27-28; 43-39
Arbitri: Berlangieri e Castellano

Ufficio stampa Rucker Sanve

 

SERIE B OLD WILD WEST – GIRONE C1

Il Guerriero Padova si sblocca: doma San Vendemiano e ritrova la vittoria

A oltre un mese dalla prima affermazione nella Serie B Old Wild West (girone C1), il Guerriero Padova torna a gioire (nella foto di Eleonora Pavan l’esultanza a fine gara) raccogliendo uno scalpo eccellente contro la BelcorvoRucker San Vendemiano nel back-to-back del recupero del match d’andata disputato soltanto quattro giorni prima in terra trevigiana. Orfana degli infortunati ScattolinCoppo e del lungodegente Di Falco che assistono in tribuna, l’UBP getta il cuore oltre l’ostacolo in un confronto a basso punteggio dominato dalla tensione e condizionato dalle percentuali deficitarie al tiro. Ha prevalso alla fine la voglia dei ragazzi di Giuliano Calgaro di ritrovare la vittoria per provare a restituire un senso al proprio campionato, tenendo aperto quel discorso salvezza che adesso non sembra più una mera eresia. La fotografia della prova di squadra dell’Unione è stata la capacità di mandare quasi tutti i suoi uomini a referto e una cifra difensiva che attraverso la zona ha sparigliato le carte in tavola.
1° QUARTO. Dopo un avvio di marca bianconera (0-8), la tripla frontale di Borsetto sblocca l’attacco padovano (3-8). Con i canestri di Bruzzese e Campiello, l’UBP entra in partita (7-8), ma è Sanve a fare l’andatura mettendo grande pressione in difesa (7-15). Padova risponde in transizione con le triple di Bombardieri (12-17) e Cecchinato (15-19), mentre dalla parte opposta Durante esce di scena per  infortunio. Il primo parziale si chiude con gli ospiti in controllo grazie a 5 punti consecutivi di un ispirato Gatto (15-24).
2° QUARTOAndreaus riduce il gap a -7 (19-26) e con il piazzato di Zocca è nuovamente -5 (21-26). Il Guerriero schiera una zona 2-3 che manda l’attacco trevigiano in tilt (appena 4 punti concessi), riportandolo a stretto contatto (25-26). Il punteggio resta sempre basso per merito delle difese e di qualche errore di troppo al tiro (27-28), con i padroni di casa che sprecano soprattutto a cronometro fermo (6/13 ai liberi nei primi 20’).
3° QUARTO. È Chinellato a firmare il sorpasso padovano a inizio ripresa (29-28). Il Guerriero continua a sfidare la Belcorvo con la propria zona e quando va in attacco costringe la difesa ospite al fallo sistematico (35-30). Sanve replica con un miniparziale (35-34) a cui però Padova contrappone una difesa davvero efficace (38-37). Anche la Rucker inizia a piazzare la zona rendendo la gara ancor più tattica e “ingessata” (43-39).
4° QUARTO. La formazione di Mian agguanta il pari a quota 43 per poi ri-sorpassare con la tripla di Tassinari (45-48). Campiello e Dia rispingono avanti il Guerriero (49-48), che poi indovina anche la bomba del +4 con Cazzolato (52-48). La tripla di Chinellato, che avrebbe potuto “ammazzare” la partita, viene sputata fuori dal ferro e a poco più di 1’ dalla fine un libero di Vedovato fissa il nuovo pareggio (53-53). Padova entra nell’ultimo minuto presentandosi avanti con il centro su rimbalzo offensivo di Cecchinato (55-53), ma perderà capitan Andreaus per un quinto fallo discutibile. Ci pensa Chinellato, con una delle sue “magate”, a spazzare via tutte le paure (57-53): le ultime difese di volontà e sacrificio, assieme ai viaggi in lunetta dello stesso Chinellato e Cecchinato certificano il ritrovato successo dell’Unione (60-55).

GUERRIERO PADOVA – BELCORVO SAN VENDEMIANO 60-55
UNIONE BASKET PADOVA: Bombardieri 3, Zocca 2, Tognon, Chinellato 6, Cecchinato 8, Borsetto 3, Dia 6, Cazzolato 4, Andreaus 6, Bruzzese 8, Campiello 14. All. Calgaro. Ass. Garon e Mainente.
RUCKER SAN VENDEMIANO: Tassinari 5, Vedovato 8, Durante 2, Siberna n.e.,, Nicoli 8, Rossetto 2, Malbasa n.e,, Gatto 12, Bettiol, Visentin 5, Sulina, Verri 13. All. Mian. Ass. Napolitano e Bressan.
Arbitri: Berlangieri di Trezzano sul Naviglio (Mi) e Castellano di Legnano (Mi).
Note: parziali: 15-24, 12-4 (27-28), 16-11 (43-39), 17-16 (60-55). Tiri liberi: Padova 13/25, San Vendemiano 10/15. Tiri da due: Padova 15/25, San Vendemiano 10/23. Tiri da tre: Padova 5/24, San Vendemiano 5/28. Rimbalzi: Padova 42 (33+9), San Vendemiano 41 (33+8). Usciti per 5 falli: Gatto (38’), Andreaus (40’), Vedovato (40’) e Verri (40’).

Ufficio Stampa Unione Basket Padova