LA RUCKER SANVE AL DEBUTTO SI IMPONE SULLA VIRTUS PADOVA

RUCKER SANVE – VIRTUS PADOVA 77-65

RUCKER SANVE: Tassinari 16, Vedovato 7, Durante 15, Siberna 5, Nicoli 4, Rossetto 7, Malbasa 9, Gatto 14, Bettiol, Visentin, Ballaben, Sulina. All. Mian

PADOVA: Pellicano 3, Rizzi 4, Schiavon 8, Cutrone, Barbon 6, De Nicolao 14, Mazzonetto, Ferrari, Bianconi 8, Bocconcelli 13, Morgillo 9. All. Rugo

Arbitri: Zancolò e Mammoli

Parziali: 30-14; 44-29; 60-45.

Sempre al comando, la formazione bianconera vince grazie ad un ottimo primo quarto e alla lucidità dimostrata nel finale con Padova in rimonta. MVP il play Tassinari (16), in doppia cifra Durante (15) e Gatto (14). In vista due trasferte a Vicenza e Mestre.

Positivo l’esordio in campionato della Rucker Sanve che alla prima di campionato vince, e per larghi tratti convince, contro una coriacea e combattiva Virtus Padova, scesa al PalaSaccon senza due pedine fondamentali: coach Rubini, sostituito per l’occasione dal vice Rugo, e Michele Ferrari presente ma in stampelle per un problema al polpaccio.

Pronti via e la Rucker Sanve mette in campo il quarto perfetto, l’attacco gira come un orologio svizzero, Padova non riesce ad arginare i contropiedi e la circolazione di palla dei padroni di casa che volano sul 10-0, costringendo Rugo al time out dopo soli due minuti. L’unica nota negativa per coach Mian sono i due falli di Siberna, richiamato in panchina al posto di Rossetto. Il capitano entra nel migliore dei modi, prima tripla e libero aggiuntivo e poi di nuovo dai 6.75 dopo un’ottima azione collettiva. Una schiacciata di Gatto servito da Durante vale il 26-8, Rucker Sanve chiude il primo quarto sul 30-14.

Padova ripropone la difesa a zona anche nel secondo parziale, cambiandola e adattandola di continuo: la mossa mette un po’ di ruggine nell’attacco bianconero mentre Morgillo e De Nicolao sostengono da soli tutto l’attacco ospite pur senza riuscire a ridurre il gap in doppia cifra, visto che la Rucker chiude avanti 44-29 il primo tempo.

Il +15 è il vantaggio con cui termina anche il terzo periodo ma Padova non molla, anzi: se nei primi due minuti del quarto finale la Rucker Sanve resta a secco non riuscendo a muovere il punteggio, a farlo sono Schiavon e Bocconcelli che con due triple portano la Virtus prima a -8 e poi a solo due possessi di svantaggio. La RS subisce un parziale di 2-13 ma dal time out chiesto da coach Mian esce un Tassinari a dir poco chirurgico: attacca Pellicano per il 64-56, sbaglia una tripla ma subito dopo attacca il ferro (66-56), gestendo con grande leadership i possessi più importanti. Padova prova il fallo sistematico, dalla lunetta i bianconeri non sbagliano e a due minuti dalla fine ritornano sul +16 portando a casa un match vinto due volte, nel primo quarto con una approccio assolutamente positivo e nel finale, non scomponendosi quando Padova si era riportata a soli 4 punti di svantaggio.

Abbiamo sentito coach Mian al termine della gara: “Siamo partiti forse fin troppo bene noi e Padova al di sotto del suo valore. Mi aspettavo una gara come quella equilibrata nei quarti centrali. Poi la Virtus, che di solito gioca a viso aperto, ha messo in campo qualche tatticismo difensivo che ha messo dei granellini di sabbia nel nostro sistema offensivo. Abbiamo sofferto in questa fase ma sono contento perché la squadra ha dimostrato di avere le capacità di riprendere il comando della gara, reagendo ad una situazione alla quale non eravamo abituati e contro una squadra forte ed esperta, che non molla mai. Faccio i complimenti ai miei ragazzi, non era facile restare concentrati dopo un inizio che poteva far credere di averla già vinta”.

Incamerati i primi due punti, ora il calendario prevede due trasferte consecutive, la prima a Vicenza contro la Tramarossa e poi in casa del Vega Mestre.

Simone Pizzioli – Ufficio stampa Rucker Sanve

 

Antenore Energia orfana di Rubini e Ferrari esce sconfitta da Sanve

L’Antenore Energia Virtus Padova esce sconfitta 77-65 nella prima giornata di campionato dalla sfida con la Rucker Sanve. Orfana di coach Rubini fermato dal coronavirus e di Ferrari bloccato da un infortunio, la Virtus soffre l’avvio andando sotto 30-14 nel corso del primo periodo: tante difficoltà nel limitare l’attacco di Sanve e troppe poche iniziative offensive.
Meglio l’Antenore Energia nei quarti successivi quando riesce a trovare una sua stabilità: 14-15 e 16-16 nel secondo e nel terzo periodo con una Rucker solida che respinge i tentativi di rimonta virtussini. Solo nel quarto periodo si rivede la vera Virtus Padova con una grande accelerata in avvio (break di 7-0) che le permette di riaprire la contesa: la squadra guidata in panchina da Riccardo De Nicolao e trainata in campo dalle giocate di Bocconcelli e Francesco De Nicolao riesce a ritornare a galla toccando il -4 a sei minuti dal termine con l’inerzia anche favorevole.
La stanchezza per la rimonta effettuata e qualche scelta sbagliata di troppo hanno però impedito ai neroverdi di compiere il ribaltone finale. Ora servirà registrare qualche situazione ma l’impegno da parte dei ragazzi di Rubini non è mancato: la difesa in particolare nel secondo tempo ha ritrovato la sua solita solidità, in attacco invece probabilmente ci sono ancora alcune lacune da migliorare.

ANTENORE ENERGIA: Schiavon 8, De Nicolao 14, Barbon 6, Bianconi 8,Bocconcelli 13, Pellicano 3, Morgillo 9, Rizzi 4 All. De Nicolao
RUCKER SANVE: Nicoli 4, Vedovato 7, Bettiol, Siberna 5, Tassinari 16, Dorde 9, Rossetto 7, Gatto 14, Durante 15 All. Mian

Virtus Padova