Altre due squadre devono abbandonare la categoria. La “bella” del primo turno di Play Out disputata ieri sera ha emesso gli altri due attesi verdetti. Attesi, ma per nulla scontati. A retrocedere, infatti, sono Neatek Isola della Scala e Nervesa ovvero le due squadre che giocavano la gara-3 in casa e che, tra l’altro, avevano iniziato entrambe la serie portandosi 1-0. Riviera, in stagione regolare ultima nel girone Blu (scavalcata proprio all’ultima giornata), sospinta da quattro giocatori in doppia cifra (Casini 19, Bellato 18, Boscolo e Caroldi 12 a testa) si è imposta per 86-80 a Isola della Scala. I veronesi vivono così, a un anno esatto distanza dalla retrocessione dalla C Silver, un altro “dramma collettivo”: “Le stagioni partono sempre con i migliori propositi – suonano tristemente profetiche le parole con cui l’ambiente si era approcciato ai play out –. Poi, strada facendo, le cose non vanno sempre come si vorrebbe, ed eccoci qui”.

L’altro “colpaccio” è stato realizzato dal Vigodarzere che, grazie a tre giocatori in doppia cifra (Padovan 14 con tre triple, Cocchi e Chapelli 11) ed al sostegno del suo pubblico (Un complimento particolare, oltre che alla squadra e ai coachil commento della società –, al tifo di stasera che ha superato ogni aspettativa, ed è stato il sesto, settimo, ottavo e nono uomo in campo”), ha espugnato il campo di Nervesa per 70-59. Nella gara decisiva “Vigo”, dopo la partenza-razzo ed essere andata sul +17 all’intervallo (40-23), ha sempre condotto ma vedendo i padroni di casa riavvicinarsi nel finale fino al -2.

I padovani, che hanno guadagnato anche il vantaggio del fattore-campo, da sabato affronteranno il Riviera nel secondo e decisivo spareggio-salvezza. Nell’altro, Redentore Este affronta Paese.

Ieri sera si sono disputate anche le gare di andata di due sfide su quattro dei Quarti di Play Off. Curiosamente, le due squadre in casa hanno realizzato gli stessi punti (59), ma con esiti diversi. Nel primo derby “di Cannaregio” alla palestra “Gigi Marsico”, dove domenica pomeriggio (ore 15) sarà ospitato Maurizio Cremonini responsabile nazionale del Minibasket a capo del Progetto “Camminare Insieme”, l’Us Alvisiana ha confermato la sua ottima difesa – per lunghi tratti della stagione la migliore dell’intera categoria – si è imposta per 59-47 (16-16, 31-28 e 41-36 i parziali) sul Bassani Fiamma. Entrambe le squadre (nella foto, la palla a due iniziale) hanno chiuso con due giocatori in doppia cifra: tra i locali, Donadon e De Nat 10; tra i “cugini”, Scarpa 11 e Facchinetto 10. Sabato sera, a poche centinaia di metri nella palestra del Centro Sportivo “Costantino Reyer”, la gara di ritorno. Nell’altra sfida, l’ambiziosa Kialab Araceli Vicenza si è imposta in volata per 62-59 sul campo dei Buster Verona che pure avevano vinto entrambi gli scontri-diretti in stagione regolare (+5 e addirittura +17 gli scarti).

Questa sera (entrambe alle ore 21), prendono il via le altre due sfide: Mestrino-Revolution e Joint&Welding Feltre-Parco Turistico Cavallino.