VelcoFin InterLocks Vicenza – Giants Basket Marghera 61 – 47
(22-7, 31-20, 42-39, 61-47)
VELCOFIN INTERLOCKS VICENZA: Matic* 17 (8/14, 0/1), Chicchisiola* 5 (2/5 da 2), Destro 2 (1/1, 0/1), Monaco 15 (4/7, 1/4), Colombo 5 (1/7, 1/1), Stoppa* 7 (3/8, 0/2), Gamba, Ferri* 2 (1/3 da 2), Santarelli* 6 (3/9, 0/3), Zanetti 2 (1/3 da 2), Sartore NE. Allenatore: Corno A.
GIANTS BASKET MARGHERA: Biancat Marchet, Giordano 8 (4/7, 0/2), De Marchi, Pastrello* 14 (5/10, 0/2), Vettori NE, Armari*, Gatto, Vanin* 3 (1/4 da 2), Mandelli* 7 (2/9, 1/7), Toffolo* 15 (6/10, 1/3). Allenatore: Sinigaglia S.
Arbitri: Giusto C., Castellaneta A.

Vittoria doveva essere e vittoria è stata: ma quanta sofferenza, specialmente per un terzo quarto tutto in salita. Il grande cuore biancorosso ha reagito alla grande facendo la differenza negli ultimi minuti del match. Il primo quarto è stato davvero esemplare, chiuso sul punteggio di 22-7, per la gioia di coach Corno. Poi qualcosa ha cominciato a scricchiolare, anche se a metà tempo Vicenza è sempre ampiamente in testa per 31-20. Ma tutto il terzo periodo evidenzia un Marghera in gran spolvero: recupera punto su punto arrivando all’8° ad impattare sul 37-37. A questo punto è salita in cattedra Federica Monaco che con un paio di canestri preziosissimi è riuscita a riportare in testa Vicenza sul 42-39. Nel quarto semitempo Marghera ha continuato a mordere i calcagni delle vicentine: al 5° 46-45. Poi sul 52-47 uno sfondamento inflitto a Mandelli su canestro realizzato ha fatto girare la partita. Vicenza ha reagito alla grande non lasciando più scampo alla generosissima squadra mestrina che davvero ha venduto cara la pelle. Un plauso particolare a Matic e Monaco, stasera decisive; alla difesa tutta, sempre aggressiva, che è stata la chiave della vittoria. E un bravo particolare a coach Sinigaglia che ha presentato una squadra davvero interessante e battagliera. Vicenza sarà sabato a Milano.

Fanola San Martino di Lupari – S.C.S. Bk Femm. Varese 80 – 56
(18-18, 34-34, 57-41, 80-56)
FANOLA SAN MARTINO DI LUPARI: Guarise 1 (0/2 da 2), Beraldo 2 (1/2 da 2), Amabiglia* 7 (2/3, 1/1), Boaretto* 11 (5/6 da 2), Crocetta, Benato, Milani 18 (7/11, 0/1), Profaiser* 10 (3/7, 1/1), Bergamin, Rosignoli 11 (2/3, 2/2), Baldi* 18 (5/10, 1/3), Meroi* 2 (0/3 da 2). Allenatore: Valentini E.
S.C.S. BK FEMM. VARESE 95: Sonzini NE, Mistò 10 (1/2, 2/3), Beretta* 5 (1/5, 1/1), Misto’* 7 (1/3 da 2), Biasion* 3 (0/2, 1/2), Petronyte 2 (1/1 da 2), Cassani* 12 (4/10, 0/1), Premazzi 1 (0/4, 0/2), Sorrentino 3 (0/2, 1/1), Visconti* 13 (3/11, 1/3), Sonzini, Polato. Allenatore: Lilli F.
Arbitri: Secchieri D., Castello F.
Il Fanola San Martino fa due su due. Davvero un inizio di campionato coi fiocchi per le giovanissime ragazze di coach Valentini, che nell’esordio stagionale al PalaLupe si impongono su un’altra neopromossa. Dopo Bolzano tocca a Varese, costretta ad alzare bandiera bianca nella ripresa, dopo un primo tempo equilibratissimo.
A partire meglio sono proprio le ospiti con Beretta, ma dall’altra parte Boaretto e Baldi mettono in ritmo l’attacco sanmartinaro. E quando la pressione difensiva si alza, Milani firma anche il primo vantaggio (10-8 al 6′). Rosignoli da fuori si presenta subito ai tifosi gialloneri, ma intanto inizia a scaldarsi Visconti, e si va al primo riposo sul parziale di parità.
Le squadre si rispondono colpo su colpo, a spezzare l’equilibrio ci prova Amabiglia con la tripla del 27-24. Elena Mistò risponde alla stessa maniera, e poi Visconti guida anche il +3 ospite. Nel finale però Baldi va a segno dalla media e poi ruba e serve Boaretto in contropiede, che realizza col fallo il 34-32, a cui seguiranno i liberi del pareggio di Francesca Mistò.
Dopo l’intervallo le Lupe rientrano in campo più aggressive. Si riparte con 5 punti consecutivi di Baldi, che poco dopo va di nuovo a segno con un 2+1. E quando Milani (anche per lei 8 punti nella frazione) realizza in contropiede, a Varese serve un timeout sul 46-36 (26′). Le Lupe però sono in ritmo, recuperano palloni su palloni e sale anche il tifo: è Rosignoli in contropiede a siglare col fallo il 51-36. Il vantaggio tocca anche le 16 lunghezze sul finire del quarto, con la tripla di Profaiser.
Il Fanola non si ferma, ancora tanta pressione e recuperi permettono di scavare un solco profondissimo: addirittura +30 (72-42) al 34′. Varese è uscita mentalmente dalla partita, e il finale serve solo ad aggiustare il punteggio sul conclusivo 80-56. Festeggiano dunque le Lupette, che sabato prossimo faranno visita all’Alpo Villafranca, senza dubbio una delle favorite per la promozione in A1.

PONZANO BASKET – PARKING GRAF CREMA 49-74
(17-17, 35-36, 40-56)
PONZANO: Schiavon 12 (3/4, 2/2), Ciferni 4 (2/4, 0/1), Brotto 10 (2/4 da 2), Gobbo 2 (1/1 da 2), Mario 3 (1/4 da 2); Zecchin, Colombo 9 (3/6, 1/6), Zamuner, Coser 0 (0/1, 0/2), Pizzolato 7 (3/9 da 2), Zanatta 2 (1/2 da 2). Ne: Vidor. All.: Sottana
CREMA: Melchiori 10 (3/4, 1/2), Caccialanza 5 (1/1 da 3), Rizzi 7 (2/6, 1/1), Blazevic 13 (5/9, 0/2), Nori 14 (7/11 da 2); Capoferri 12 (3/4, 1/1), Iuliano 5 (1/3, 1/2), Parmesani Fra. 2 (1/1, 0/2), Cerri 4 (2/3 da 2), Grassia 2 (1/3 da 2), Parmesani Fed. 0 (0/2 da 3). All.: Sguaizer
ARBITRI: Semenzato e Zanetti
NOTE: Tiri liberi: Ponzano 10/15, Crema 9/11. Rimbalzi: Ponzano 30+9 (Pizzolato 5+2), Crema 4+17 (Iuliano 4 dif.). Assist: Ponzano 9 (Gobbo 3), Crema 12 (Melchiori 5).

Una lezione da imparare velocemente. Crema espugna meritatamente il PalaCicogna nella notte dell’esordio interno del Ponzano Basket in A2. Una sconfitta netta per le ragazze di coach Maurizio Sottana che durano soltanto due quarti, prima di affondare sotto i colpi delle lombarde, arrivate a Ponzano con il chiaro intento di vendicare la sconfitta della prima giornata contro Costa Masnaga. Obiettivo raggiunto con una ripresa super, fatta di intensità e difesa, armi che hanno mandato in tilt Ponzano.
Un avversario nettamente più forte e che ambisce a ben altri obiettivi rispetto a quello delle biancoverdi, che però da questa gara dovranno imparare velocemente l’intensità e la caratura di un campionato di alto livello com’è quello della serie A2.
Abbiamo capito cosa vuol dire giocare in questa categoria – dice coach Maurizio Sottananei primi due quarti siamo riusciti a fare abbastanza bene, nella ripresa poi loro hanno mescolato le difese e alzato l’intensità e da quel momento non abbiamo fatto nulla di buono. L’importante è capire subito la lezione e impararla in vista delle prossime sfide“.

Alpo Bk Villafranca – Itas Alperia Bolzano 68 – 47
(19-14, 36-27, 51-36)
ALPO BK VILLAFRANCA: Pertile* 9 (3/7, 1/2), Vespignani* 9 (1/4, 2/3), Dell’Olio* 13 (5/11, 0/1), Zanella 6 (2/5 da 3), Venturi, Baciga NE, Scarsi 9 (2/5, 1/2), Zampieri* 15 (3/5, 2/4), Pastore, Ramò* 2 (1/3, 0/1), Cecili 5 (1/5, 0/2), De Rossi NE. Allenatore: Soave N.
ITAS ALPERIA BOLZANO: Servillo* 2 (1/3, 0/3), Mancabelli* 6 (1/3, 1/4), Cela, Fall* 17 (5/7, 2/6), Zambarda 8 (1/3, 2/4), Ruocco 3 (0/1, 1/3), Pobitzer* 5 (1/2, 1/2), Bungaite 2 (1/3 da 2), Villarini* 4 (2/6 da 2), Roubal NE, Gualtieri, Bernardoni NE. Allenatore: Sacchi R.
Arbitri: Berlangieri C., Canali S.


L’Ecodent Point Alpo non fallisce la “prima” in casa della stagione e batte nettamente l’Itas Alperia Bolzano (68-47). Coach Soave recupera capitan Zanella e può ruotare al meglio le sue ragazze, ottenendo risposte positive da tutte (vanno a segno in 8 stasera). Dopo aver concesso 39 punti a Varese, l’Alpo ne subisce 47 stasera ed è già la miglior difesa del girone. Il Bk Bolzano per la verità non sfigura e riesce a rimanere in partita per tutto il primo quarto: ad un minuto dal primo mini intervallo il punteggio è di 16-14 con le ex Villarini e Zambarda che si fanno notare. La tripla di Zanella dà però il via al parziale interno che, a cavallo della prima pausa, dirà 14-0: tre triple consecutive in apertura di secondo quarto scavano il solco per le biancoblu, con Dell’Olio che segna il cesto dei 30-14. La lunga marchigiana chiuderà in doppia doppia (13+11), Bolzano intanto si riprende e si riporta a -10 con la tripla di Zambarda (32-22), Pertile e Ramò ricacciano indietro le ospiti che però si rifanno sotto con la tripla di Mancabelli e il paniere di Bungaite (36-27 all’intervallo lungo).
Mentre le due squadre sono negli spogliatoi, viene presentato il settore giovanile dell’Alpo Basket e il terzo quarto inizia con la tripla di Zampieri (39-27). Coach Soave propone il doppio play, Vespignani-Cecili che funziona a meraviglia: l’ex Marghera gioca con sicurezza, non forza nulla e si guadagna un buon minutaggio. Il vantaggio veronese lievita grazie alle triple di Vespignani e Zampieri e arriva sino al +18 (51-33). La tripla di Ruocco mette fine al digiuno bolzanino (9 punti segnati in questo quarto per l’Itas Alperia). La frazione conclusiva inizia sul 51-36, Bolzano ha l’ultimo sussulto e sigla un break di 0-9 (51-41) che però non riapre i giochi. Le padrone di casa rispondono con un 11-0 che consente loro di raggiungere il massimo vantaggio della serata (62-41). Il +21 viene “conservato” sino alla fine e il numeroso pubblico di Villafranca può tributare il meritato applauso alla sua squadra.

2^ Giornata di Andata
RISULTATI:
Autosped Castelnuovo Scrivia – Acciaierie Val Bruna Bolzano 69 – 55
Ponzano – Parking Graf Crema 49 – 74
Carosello Carugate – Il Ponte Case d’Aste Milano 61 – 56
Alpo Bk Villafranca – Itas Alperia Bolzano 68 – 47
B&P Autoricambi Costa Masnaga – Akronos Moncalieri 65 – 55 d1ts
Fassi Albino – Delser Crich Udine 48 – 67
Fanola San Martino di Lupari – S.C.S. Bk Femm. Varese  80 – 56
VelcoFin InterLocks Vicenza – Giants Basket Marghera 61 – 47

CLASSIFICA:
Alpo Bk Villafranca 4, Fanola San Martino di Lupari 4, Delser Crich Udine 4, Autosped Castelnuovo Scrivia 4, B&P Autoricambi Costa Masnaga 4, Parking Graf Crema 2, Akronos Moncalieri 2, VelcoFin InterLocks Vicenza 2, Giants Basket Marghera 2, Ponzano 2, Carosello Carugate 2, Il Ponte Case d’Aste Milano 0, Fassi Albino 0, Itas Alperia Bolzano 0, Acciaierie Val Bruna Bolzano 0, S.C.S. Bk Femm. Varese 95 0